Descrizione |
Progetto comunitario Comenius: scuole in ospedale europee a confronto a Ankara, Bari, Madrid, Parigi e Vilnius. Con obiettivi comuni si elaborano giochi originalmente ideati realizzati su temi di interesse reciproco . Gli alunni, sapendo che il loro impegno arricchisce piccoli degenti di altre città d'Europa, partecipano con interesse. Si formano buoni cittadini europei che elaborano una conoscenza di altre culture e dei loro valori. Ricaduta positiva per noi docenti arricchiti dal confronto con i colleghi europei, dalla conoscenza di diverse realtà e di nuove strategie didattico- metodologiche. |
Punti Forza |
Giochi prodotti: Carte da gioco tematiche, calendario tematico, “Bari city tour” (manuale e cartina per visita guidata) Foto di materiali prodotti. |
Descrizione |
Dopo un mese di studio ed attività scientifiche sul sistema solare, letture di approfondimento, realizzazione di pannelli scenografici, in ottobre c’è stata un’emozionante iniziativa chiamata “Volare oltre ogni limite” che ha permesso, ai nostri alunni di collegarsi con lo spazio, ponendo domande in diretta all’astronauta Luca Parmitano, Maggiore della stazione spaziale orbitante situata a 400 km dalla terra. L’evento è stato organizzato dalla scuola in ospedale, il Dipartimento di Psicologia con l’AMSAT Italia. I piccoli degenti hanno volato alto, con l’immaginazione! |
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Articolo “Gazzetta del mezzogiorno” del 28/10/2013 |
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È un progetto ludico-didattico di Fondazione Angelini che promuove il benessere ed esplora i corretti atteggiamenti di prevenzione affinché i bambini siano protagonisti attivi e consapevoli. Angelini ha offerto il “Mobile delle scoperte” un colorato carretto in legno, contenitore di esperienze, stimoli e attività che accompagna insegnanti e alunni in un percorso didattico alla scoperta del corpo umano, con schede didattiche operative, materiali interattivi divertenti, adatti a varie fasce d’età favorente i gruppi classe che si formano all’interno della Scuola in Ospedale. |
Punti Forza |
Materiale strutturato fornito da Angelini, inserito nel “Mobile delle scoperte” |
Descrizione |
Connessi alla vita sempre ovunque e in allegria: l’Associazione “Davide il Drago” con la distribuzione di Tablet offre sostegno ai bambini malati, e un supporto per seguire i programmi scolastici e trascorrere con maggiore spensieratezza il ricovero. L’utilizzo sarà educativo attraverso un codice di studio diverso dal tradizionale. Nei Tablet sono installate App, filmati e giochi didattici, selezionati in base all’età degli alunni che possono così costruire in modo autonomo percorsi cognitivi, e utilizzare lo strumento in modo creativo e interattivo facilitando nuove conoscenze. |
Punti Forza |
Link dei giochi didattici e dei siti web utilizzati |
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L’obiettivo principale del progetto consiste nel dare risposte ai bisogni speciali, contribuendo a superare pregiudizi che ostacolano l’inclusione. I giochi sono occasione di divertimento per tutti gli alunni e di inclusione/integrazione di tutte le diversità che la scuola accoglie (disabilità, bisogni educativi speciali). I destinatari, sono i piccoli pazienti degli O.O.R.R. di Foggia e gruppi di alunni delle classi IV della Scuola Primaria San Giovanni Bosco. L’attenzione dedicata ad ognuno, consente di valorizzare le risorse e le capacità di tutti. |
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Presso l'Ospedale Gemelli di Roma: un ospedale con più sollievo. Il "San Giovanni Bosco" di Foggia ha realizzato un libro pop-up con scena e brevi didascalie. Nella prima scena, i bambini esprimono il desiderio che l’ospedale sia più colorato. Nella seconda scena, il paziente si identifica in un elemento naturale. E’ nata l’idea del bambino-mare, bambino-cielo, per sentirsi sereni. Nella terza scena il bambino diventa un oggetto leggero superare il senso di ansia per eseguire gli esami. Le flebo somministrate con camuflage, si accettano perché rendono invincibili, l’ultima scena il SOLLIEVO dall’affidarci nelle mani di colui nel quale riponiamo la nostra speranza. |
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COME TI CHIAMI? DA DOVE VIENI? Nella nostra scuola in ospedale, affluiscono bambini dalla città e dai comuni del territorio circostante. L’appartenenza “geografica” rappresenta il gancio per facilitare l’ approccio dei timidi scolari-degenti. Come ti chiami? Da dove vieni? Con queste domande si sciolgono le naturali ritrosie dell’impatto con un ambiente nuovo. Da questa osservazione che è nata l’idea del progetto Foggia e la Daunia, realizzando un prodotto in 3D. Il progetto prevede la realizzazione di un libro animato da sequenze e brevi didascalie. Il libro è come un tour attraverso i luoghi più belli della città e del suo territorio. |
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“Il laboratorio delle emozioni" è un percorso del "San Giovanni Bosco di Foggia" che porta all’acquisizione di una maggior consapevolezza delle proprie emozioni, a riconoscere il loro significato, capire da dove scaturiscono e come fare a gestirle. L'ospedale è un posto dove i bambini sperimentano emozioni molto forti, paura, dolore, delusione/tradimento, emozioni che spesso non sono in grado di gestire perché gli stessi genitori fanno fatica. Saper riconoscere le emozioni, ed imparare ad usarle in modo adeguato, eviterebbe al bambino di sentirsi travolto dalle stesse emozioni e gli farebbe sperimentare nuovi schemi di adattamento. |
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Descrizione |
Laboratorio creativo-espressivo del “San Giovanni Bosco” - Foggia. La fantasia come espressione della creatività per avvicinarsi a sé e agli altri. Questo laboratorio offre uno spazio accogliente dove i bambini, attraverso attività grafico-pittoriche e manipolative, mettono in gioco le proprie potenzialità creative avvicinandosi in modo piacevole a sé e agli altri. La creazione di immagini diventa una possibilità per condividere stati d’animo, cercare altri punti di vista e dare forma alle proprie emozioni. L’organizzazione in gruppi di lavoro consente di favorire la cooperatività, l’inclusione e l’aiuto reciproco, stimolando la sensibilità di ognuno verso le problematiche dei compagni, iniziando un percorso di riconoscimento e partecipazione che può essere considerato un primo passo verso la “cultura della differenza”. |
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Nella scuola in ospedale, c’è un tempo dedicato all’ascolto in cui i bambini si esprimono. Riferiscono i loro vissuti ma anche le notizie di attualità. Assecondare le domande dei bambini diventa occasione per parlare di scienze. E’ nato il laboratorio di geo-scienze. L’acquisizione di comportamenti virtuosi di educazione ambientale fornisce loro una competenza di scienza ecologica che fa comprendere come semplici azioni quotidiane hanno un impatto sul nostro ecosistema con l’obiettivo di migliorare la sensibilità ecologica e dell’esercizio della cittadinanza attiva. |
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ARTE E MUSICA IN OSPEDALE L’obiettivo principale della sperimentazione consiste nel favorire la riscoperta delle potenzialità dell’arte e, in particolare, della pittura associata all’ascolto della musica che provoca un” ben-essere” psicofisico, in un contesto di per sé problematico. I destinatari diretti sono i bambini. Destinatari indiretti del progetto sono gli stessi docenti e il personale socio-sanitario, nonché le figure parentali. Questo percorso si configura come esplorazione di una modalità innovativa di lavoro che coinvolge l’esperienza della pittura a diversi livelli. |
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Attività aperta al territorio. |
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Facendo seguito al laboratorio “L’atelier dei colori” Arte e Musica in Ospedale, si propone un percorso propedeutico a quello precedentemente proposto, con una serie di artisti noti scelti con un’accurata varietà più vicine al modo di disegnare dei bambini. L’obiettivo di questo laboratorio è quello, di rendere noti ai bambini gli artisti, e di ispirare la loro fantasia e farla lavorare nell’esecuzione di disegni “Alla maniera di …”, con difficoltà crescente; Gli artisti presi in considerazione sono: Salvador Dalì; Keith Aring; Joan Mirò e in conclusione Nicoletta costa, “Non aver paura della perfezione: non la raggiungerai mai” Dalì. |
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Un libro per sognare: La società attuale offre a bambini e ragazzi innumerevoli stimoli culturali, soprattutto di carattere multimediale e tecnologico. La cultura dell’ascolto e della lettura sta cedendo il posto a quella dell’immagine per la concorrenza dei codici non alfabetici, specialmente visivi, che forniscono ormai tutte le informazioni necessarie per cui la lettura risulta, per i ragazzi, noiosa ed inutile. E’ opportuno che la scuola accolga le innovazioni tecnologiche ed informatiche e si concentri sul recupero dell’importanza della lettura e del confronto tra bambino e libro. Per far scaturire un autentico amore per il libro e per la lettura, è indispensabile che le motivazioni si sviluppino su un vissuto emozionale positivo, mediante il quale la lettura si trasformi in gioco divertente e creativo nella convinzione che per riuscire nel processo di apprendimento siano necessarie tutte le risorse affettive ed emotive. |
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Il laboratorio MATEMATICA IN GIOCO, si propone di far scoprire che la Matematica non è semplicemente la materia noiosa che si studia a scuola, ma può rivelarsi un’avventura entusiasmante. Verranno, dunque, introdotti strumenti e oggetti matematici quale mezzo per risolvere problemi ben definiti (“problem solving”). La parte della “scienza matematica” che maggiormente si presta per l’attuazione delle nostre attività è la Geometria. Essa è strettamente legata alla realtà visibile apprezzabile da parte dei bambini più piccoli che frequentano la sezione ospedaliera. |
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LETTURA E SCRITTURA IN OSPEDALE COME PIACERE E COME TRACCIA DELLA MEMORIA. L’obiettivo principale del percorso laboratoriale consiste nel favorire la riscoperta della lettura e della scrittura creativa come piacere, come pratica dalla valenza liberatoria e catartica, che provoca un ben-essere psicofisico. I destinatari diretti sono i piccoli pazienti. Destinatari indiretti sono da individuarsi nei genitori. Più precisamente, si intende esplorare la dimensione della scrittura come traccia lasciata dai bambini a quelli che verranno dopo. Ogni bambino che ascolta una storia letta in ospedale produrrà tracce (segni e disegni, a seconda delle età e delle capacità) che, a loro volta, saranno lasciate a disposizione di chi verrà dopo. |
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Una serie di incontri dell'I.I.S.S. Costa-Galilei-Scarambone di Lecce, afferenti al progetto internazionale di ESN Italia denominato “Erasmus Social” che mira a favorire l’integrazione degli studenti internazionali nel tessuto sociale della cittadinanza e a regalare un sorriso ai pazienti dell’ospedale oltre che migliorare le loro abilità cognitive. Attività di tipo laboratoriale: ogni gruppo propone minivideo e power point per presentare se stessi e le proprie città,attività didattiche e/o ludiche. |
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Descrizione |
Le due sezioni di Scuola in Ospedale (primaria e secondaria di I grado ) dipendenti dall’I.C. Alighieri-Diaz di Lecce, operano nell’U.O di Pediatria, di Onco-ematologia pediatrica e, dall’anno in corso , anche nell’U.O. di Chirurgia pediatrica c/o il Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce. Le attività didattiche sono svolte secondo un impianto laboratoriale, trasversale, integrato ed in continuità tra i due ordini di scuola. L’impianto laboratoriale è fortemente caratterizzato da un approccio libero/espressivo per sostenere sia il processo di cura sia i processi di apprendimento. Infatti, annualmente, vengono privilegiate le discipline artistico/espressive, in particolare arte e immagine e musica. |
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