Descrizione |
Servizio scolastico rivolto agli alunni di scuola dell’Infanzia e Primaria. Giornalino di reparto. Raccordo con le scuole del territorio per far conoscere la scuola in ospedale. Progetti svolti con il Liceo artistico della città per l’abbellimento del reparto. |
Punti Forza |
Descrizione |
Il progetto scientifico,svolto in collaborazione con il museo di Scienze Caffi di Bergamo e con professionisti del territorio (biologi,veterinari,dentisti,astronomi,apicoltori,entomologi..) ha la finalità di far comprendere agli alunni la relazione uomo natura ambiente,attraverso incontri e laboratori itineranti nei vari reparti e nelle stanze di degenza. |
Punti Forza |
Descrizione |
Il progetto di karate per bambini ospedalizzati,nato in America ed esportato negli ospedali di tutto il mondo è svolto in collaborazione con l’Associazione KKC Italia ed ha la finalità di promuovere l’utilizzo di tecniche “soft” proprie delle arti marziali, per aiutare i bambini ad affrontare e gestire meglio la propria malattia, le paure e la rabbia, allenando il corpo e la mente attraverso esercizi di respirazione, meditazione, visualizzazione e coordinazione motoria. Il progetto di karate per bambini ospedalizzati, nato in America ed esportato negli ospedali di tutto il mondo è svolto in collaborazione con l’Associazione KKC Italia ed ha la finalità di promuovere l’utilizzo di tecniche “soft”proprie delle arti marziali, per aiutare i bambini ad affrontare e gestire meglio la propria malattia, le paure e la rabbia, allenando il corpo e la mente attraverso esercizi di respirazione, meditazione, visualizzazione e coordinazione motoria. È svolto in forma laboratoriale, itinerante in tutti i reparti pediatrici, adatto anche a bambini allettati. Abbiamo avuto l’onore nel mese di giugno di ospitare il fondatore americano dott. Elimelec Goldberg, Clinical Asst. Professor, Department of Pediatrics Wayne State University School of Medicine di Detroit. in Italia per un convegno, che ha fatto visita alla nostra scuola e all’equipe medica che da tre anni ha accolto il progetto. |
Punti Forza |
Apertura verso il territorio, gratuità,riduzione di ansie e rabbia dovute all’ospedalizzazione. |
Descrizione |
Il progetto musicale, finanziato dalla ditta ABB-SACE, ha come finalità: - la creazione di situazioni di benessere attraverso la musica - la partecipazione ad esperienze sonore positive - la conoscenza, uso di alcuni strumenti musicali - l’espressione creativa delle emozioni e gratificazione attraverso l'uso di tali strumenti - le possibili espressioni liberatorie rispetto al disagio del ricovero - la socializzazione e confronto con altri bambini in situazioni di disagio (diminuzione del senso di solitudine e diversità) Negli incontri, attraverso giochi di ascolto, canto, narrazioni, si crea un contesto nel quale i bambini sono portati a immaginare, comunicare, esprimere le proprie emozioni utilizzando l'elemento sonoro e scoprendone l'infinita capacità di suscitare stupore e emozioni, di ispirare la fantasia e liberare le potenzialità espressive di ciascuno. |
Punti Forza |
Inclusione e libera espressione emozionale attraverso la musica. |
Descrizione |
Il progetto,finanziato dall’associazione “Cuore con le ali onlus, ha l’obiettivo di far acquisire agli alunni la consapevolezza del corpo nello spazio, affinare l’ espressione corporea, sviluppare l’autocontrollo, acquisire tecniche di concentrazione e rilassamento. |
Punti Forza |
Gratuità, inclusione e apertura verso il territorio. |
Descrizione |
Il progetto, svolto in forma laboratoriale e itinerante nelle stanze di degenza finanziato dalla Fondazione Cariplo, ha come finalità la realizzazione di storie, mediante app, da sonorizzare e rappresentare dal vivo mediante la collaborazione di musicisti e attori. Vi è stato inoltre il coinvolgimento di una scuola esterna, favorendo l’apertura verso il territorio. |
Punti Forza |
Gratuità, inclusione e apertura verso il territorio e stimolazione della creatività comunicativa |
Descrizione |
Il progetto è svolto per favorire la visibilità della scuola in ospedale. Settimanalmente vengono pubblicate e condivise le attività svolte nei reparti. |
Punti Forza |
Apertura nel web, valorizzazione dei lavori degli studenti. |
Descrizione |
Progetto di animazione, itinerante nelle stanze di degenza,finalizzato a valorizzare la collaborazione con associazioni di volontariato operanti in ospedale, a superare l’ isolamento dell’ ospedalizzazione favorendo momenti di aggregazione e a sviluppare i vari tipi di comunicazione attraverso il linguaggio e la creatività. Gli incontri sono svolti in occasione delle varie stagioni e ricorrenze del calendario e coinvolgono inoltre musicisti e artisti del territorio. |
Punti Forza |
Creazione di momenti di evasione dalla routine ospedaliera, gratuità e collaborazione tra diversi operatori. |
Descrizione |
Progetto musicale, finanziato dalla ditta ABB SACE, itinerante nelle stanze di degenza ha la finalità di creare situazioni di rilassamento e benessere tramite le onde sonore dell’Hang Panart,creare di situazioni di benessere attraverso la musica,permettere agli alunni ospedalizzati di esprimersi creativamente attraverso l'uso di strumenti musicali. |
Punti Forza |
L’universalità del linguaggio musicale permette l’inclusione di alunni con bisogni speciali, disabili e stranieri. |
Descrizione |
Progetto di animazione, nato per ridurre l’ansia prima dell’intervento chirurgico ed esportato anche nei reparti di degenza, crea momenti di evasione dalla routine ospedaliera, favorisce lo sviluppo del linguaggio. |
Punti Forza |
Gratuità, offerta di momenti di aggregazione e stimolazione della comunicazione. |
Descrizione |
Progetto per studenti lungodegenti (classi 3, 4 e 5 secondarie 2° grado).
Il team: progetta un percorso di ASL personalizzato; avvia momenti di fine tuning durante il periodo di ASL; aiuta a conciliare terapie,formazione, apprendimenti e aspetti burocratici per raggiungere l'obiettivo e il successo formativo.. |
Punti Forza |
Descrizione |
Il blog, nato nel 2013, racconta le attività e le esperienze della sezione ospedaliera di Bergamo. È un diario, uno spazio di narrazione aperto a tutti gli studenti ricoverati, i medici, i docenti, gli esperti. |
Punti Forza |
Sviluppo delle competenze digitali degli studenti; memoria delle attività della scuola in ospedale; raccordo tra scuola ospedaliera e territorio; stimolo, motivazione e responsabilizzazione degli studenti; sviluppo delle competenze comunicative. |
Descrizione |
Gli esperimenti sono sviluppati e realizzati dagli studenti delle classi 4 e 5 di alcune scuole secondarie 2° grado di Bergamo e provincia e proposti in un secondo tempo agli studenti ospedalizzati. Ogni gruppo di studenti, guidati dalla professoressa curricolare, proporrà diversi esperimenti di fisica in base alla classe degli alunni in ospedale. L’attività vede la compresenza della docente di matematica e fisica ospedaliera. |
Punti Forza |
Fornire ai ragazzi degenti un momento di confronto tra pari,aumentare la motivazione e l’autostima, stimolare curiosità e interesse scientifico; coinvolgere e responsabilizzare gli studenti delle scuole non ospedaliere in un progetto di “service learning”; promuovere la collaborazione tra scuola in ospedale e scuole del territorio. |
Descrizione |
Il progetto intende offrire ai giovani studenti ricoverati un’esperienza di quotidiana “normalità” in sintonia con i coetanei,con lo scopo di alleggerire le giornate trascorse in ospedale (svago, superamento della sensazione di isolamento),ma anche di consentire l’approccio ad alcune tematiche importanti in relazione alle diverse età anagrafiche: Amicizia, Adolescenza, Ambiente,Diritti Civili,Storia, Arte. |
Punti Forza |
Il progetto si rivolge a tutti gli studenti ricoverati in ospedale che vi possano partecipare in considerazione della loro situazione clinica. |
Descrizione |
Il progetto intende: Contribuire al superamento del trauma dell’ospedalizzazione. Favorire la continuità del processo formativo e d’apprendimento, rendendo significativo e costruttivo il momento dell’ospedalizzazione. Promuovere attività di carattere culturale al fine di sollecitare la fruizione e laproduzione degli audiovisivi. |
Punti Forza |
Tutti gli alunni e gli studenti della Scuola Ospedaliera. Alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, della provincia di Brescia, che aderiscono al progetto. |
Descrizione |
Il progetto intende permettere anche a chi è ricoverato di poter usufruire dei servizi didattici a cui partecipano normalmente le scolaresche. Conoscere il patrimonio museale bresciano. |
Punti Forza |
Studenti ricoverati della primaria e secondaria di primo e secondo grado. |
Descrizione |
Giochi matematici ed esperimenti di fisica, scelti in base all’età dei giovani pazienti, realizzati e presentati ai ragazzi degenti da laureandi dell’Università Cattolica di Brescia. |
Punti Forza |
- promuovere nei ragazzi degenti il “pensiero positivo” - stimolare curiosità, migliorare la stima nelle proprie capacità matematiche e fisiche passando da una visione normativa (serie di regole da applicare) ad una visione sperimentale (costruzione di modelli atti a risolvere un problema) - promuovere autostima, confronto, collaborazione. |
Descrizione |
Servizio scolastico rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, ma anche agli alunni di classi superiori che lo richiedono. Servizio scolastico rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, ma anche agli alunni di classi superiori che lo richiedono. Raccordo con le scuole del territorio per far conoscere la scuola in ospedale. Progetti, citati nel PTOF dell’IC COMO REBBIO, svolti: accoglienza e accoglienza stranieri; musicoterapia; arte-terapia; pet-therapy; cineforum; dello sport; lascio un segno. |
Punti Forza |
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Descrizione |
Organizzazione di attività laboratoriali da proporre ai ricoverati da parte di alunni della Scuola Secondaria di II° Benini di Melegnano. |
Punti Forza |
Acquisizione di crediti formativi per i ragazzi del Liceo o I.T. Conoscenza della Scuola in Ospedale sul territorio Coinvolgimento piacevole dei ricoverati. |
Descrizione |
Progetto presso il residence "Maria Letizia Verga" e altre case di accoglienza del Comitato MLV. Alla dimissione, gli alunni ospitati presso il Residence MLV o altre case di accoglienza in prossimità del Centro di cura vengono seguiti in istruzione domiciliare. L’attivazione del servizio scolastico domiciliare viene valutata dall’équipe socio-psico-pedagogica e realizzata dai docenti in orario di servizio o in ore aggiuntive nell’ambito del progetto. |
Punti Forza |
Il progetto garantisce la continuità del percorso didattico attraverso l’attivazione del servizio scolastico domiciliare presso le case di accoglienza in prossimità del luogo di cura. |
Descrizione |
La Scuola in Ospedale è chiamata a garantire tutti gli insegnamenti previsti per la secondaria di I grado, da qui la necessità di coinvolgere docenti delle discipline per le quali non è assegnato personale in organico. |
Punti Forza |
Il progetto garantisce tutti gli insegnamenti previsti per la scuola secondaria di I grado. |
Descrizione |
Attività didattiche di collaborazione a distanza, basate sulla condivisione delle conoscenze e sulla cooperazione educativa, attraverso l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione: - collaborazione in rete con la scuola del territorio per la realizzazione di progetti interdisciplinari comuni; - realizzazione del giornalino cartaceo e online della Scuola in Ospedale. Per insegnanti e alunni della scuola del territorio che partecipano al progetto è previsto un programma di preparazione che coinvolge l' équipe psicopedagogica dell’Ospedale. |
Punti Forza |
Il progetto offre ai bambini e agli adolescenti ricoverati per lunghi periodo o con ricoveri ricorrenti la possibilità di proseguire il percorso educativo mantenendo il legame con la scuola e con l'ambiente esterno all'ospedale. |
Descrizione |
Realizzazione di murales presso reparto di pediatria Ospedale Civile di Voghera. |
Punti Forza |
Collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera. |
Descrizione |
Progetto Istruzione domiciliare per alunni domiciliati presso case famiglia. |
Punti Forza |
Recupero alunni nei periodi in cui sono in regime di D.H. e non ricoverati. |
Descrizione |
Anno scolastico 2018/19 - Scuola in Ospedale di Busto Arsizio Progetti di apertura al territorio,con alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° grado del comprensivo che con cadenza bimestrale in pediatria partecipano a laboratori di scienze e a tema (inclusione,diritti infanzia,giornata mondiale contro cancro) insieme agli alunni ricoverati. |
Punti Forza |
Collaborazione con volontarie comitato tutela bambino in ospedale, con le scuole del territorio (liceo artistico),con la biblioteca. |
Descrizione |
Il progetto intende favorire l’interazione tra scuola ospedale, enti e territorio, incrementare la visibilità della scuola in ospedale e promuovere la partecipazione ad eventi, concorsi, uscite didattiche e gemellaggi europei. In particolare vi è la collaborazione con scuole, vigili del fuoco, aeroporto, elisoccorso, musei, carcere. Interessante e significativa la collaborazione con la casa circondariale di Bergamo e di Bollate che ha permesso ad alcuni carcerati di interagire in ospedale con i bambini degenti per la realizzazione di un grande presepio da posizionare nell’hospital street. Ai bambini della scuola primaria in ospedale sono stati conferite due certificazioni di qualità, una nazionale e una europea per un progetto internazionale. Ad attribuirlo sono state l’Unità nazionale eTwinning Italia e l’Unità europea. Etwinning, finanziato dalla Commissione Europea, fa parte del Programma Erasmus+. La scuola in ospedale si è aggiudicata l’ambita certificazione, realizzando un progetto sulla didattica museale, collaborando in modo attivo con alcune scuole europee (5 della Grecia, 2 della Turchia, 1 del Portogallo, 1 della Francia, 1 della Romania e 2 dell’Italia). Ogni scuola partecipante aveva il compito di presentare la propria scuola, la città d’origine e un museo del proprio territorio, sviluppando in modo creativo attività correlate complementari. Gli alunni della scuola in ospedale si sono distinti esaltando i tesori del museo di Scienze Naturali Caffi di Bergamo, che hanno avuto l’opportunità di visitare durante la degenza. I piccoli eTwinner del Papa Giovanni, appartenenti ai reparti di oncologia e chirurgia pediatrica, sono stati guidati dalle insegnanti in questa avventura che ha aperto loro una finestra verso l’Europa, superando l’isolamento dovuto all’ospedalizzazione. |
Punti Forza |
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Descrizione |
Preparazione ed osservazione di tessuti vegetali al microscopio ottico ed analisi del fenomeno dell’osmosi.Preparazione ed osservazione di tessuti vegetali al microscopio ottico ed analisi del fenomeno dell’osmosi. gli studenti saranno coinvolti nella preparazione dei vetrini biologici, a partire dalla rimozione dei tessuti da una foglia all’osservazione al microscopio.i tessuti saranno trattati per osservare il fenomeno dell’osmosi.L’esperienza sarà accompagnata da una presentazione multimediale che renderà gli alunni in grado di analizzare i campioni. L’attività dura un’ora e mezza e si svolge in piccoli gruppi (pluriclasse); è rivolta ai ragazzi delle scuole secondarie di 1° e 2° grado ricoverati in ospedale ed è a cura della docente ospedaliera. |
Punti Forza |
Le attività laboratoriali danno l’occasione ai ragazzi ospedalizzati di socializzare e di passare qualche ora impegnati in un’attività ludico-didattica. Le modalità di didattica laboratoriale (“learning by doing”) rendono l’alunno autonomo, e ne migliorano l’autostima, la motivazione e la consapevolezza. |
Descrizione |
Si forniranno informazioni essenziali sul tema della Shoah e si evidenzierà il ruolo centrale della memoria. Nel corso del laboratorio si proporranno stralci di interviste a Primo Levi e a Liliana Segre, la lettura di passi tratti da Se questo un uomo e la visione del film Train de vie. L’attività è rivolta agli studenti delle scuole secondarie 1° e 2° grado ricoverati in ospedale ed è a cura della docente ospedaliera. |
Punti Forza |
L’attività laboratoriale consentirà agli studenti di riflettere sulla tragedia della Shoah e sulla centralità della memoria. Il laboratorio si configura come momento di confronto tra gli studenti e come occasione di potenziamento delle loro abilità di comunicazione e di rielaborazione di contenuti. |
Descrizione |
Conoscere L’OspedaleConoscere L’OspedalePercorsi educativi tra scuola in ospedale e classi IV dell’Istituto per prevenire il trauma dell’ospedalizzazione Fasi: Intervento dell’insegnante dell’ospedale sulla classe- Visita della classe all’UO di Pediatria con simulazione di visita medica -Verifica sulla nuova immagine che i bambini hanno dell’ospedale. BLOG http://ilpazientino.blogspot.com/“Diario” online delle attività della scuola redatto dagli alunni SiO Il Pazientino: il giornalino della scuola in ospedale. Raccolta di elaborati degli alunni, stampato e diffuso nell’ambito dell’ospedale, dell’Istituto Comprensivo e delle SiO della Provincia |
Punti Forza |
Descrizione |
Il progetto si propone di offrire ad alcuni ragazzi in cura, ma non ricoverati, presso gli Spedali Civili di Brescia - Reparto di Oncoematologia - la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio in un momento della propria vita personale gravato da varie limitazioni in particolare con riferimento proprio alla mobilità e alle relazioni umane. Naturalmente i destinatari verranno individuati dal personale del reparto in accordo con le rispettive famiglie. |
Punti Forza |
Ragazzi in cura, ma non ricoverati sia della secondaria che della primaria. |
Descrizione |
Il progetto si propone di offrire la possibilità di effettuare visite guidate sul territorio del Comune di Brescia in un momento della propria vita personale gravato da varie limitazioni in particolare con riferimento proprio alla mobilità e alle relazioni umane. Naturalmente i destinatari verranno individuati dal personale dei reparti in accordo con le rispettive famiglie. |
Punti Forza |
Ragazzi in cura sia della secondaria che della primaria, ma non ricoverati, presso gli Spedali Civili di Brescia - Reparto di Oncoematologia, ed a ragazzi degenti nel reparto di Neuropsichiatria infantile. |
Descrizione |
Proiezioni cinematografiche scelte dai docenti ospedalieri e rivolte ai giovani pazienti nella nuova sala cinematografica interna all’ospedale in collaborazione con la fondazione Emanuela Quilleri. |
Punti Forza |
- Far mantenere ai ragazzi degenti un contatto con la realtà esterna e la “normalità”; - Proporre forme alternative di apprendimento; - Promuovere divertimento e sollievo dalla malattia. |
Descrizione |
Progetto realizzato durante l’anno scolastico 2017/2018 dalla docente ospedaliera Annamaria Berenzi vincitrice del premio “Teacher Prize”, continua durante il corrente anno scolastico sponsorizzato dall’associazione AIL. |
Punti Forza |
- Creare un’occasione di incontro e confronto tra i ragazzi relatori (giovani pazienti oncoematologici) e i giovani in platea; - Sensibilizzare il pubblico sulle problematiche oncoematologiche e promuovere la donazione del sangue e del midollo; - Trasformare un vissuto doloroso in un’opportunità e impegno condivisi; - Promuovere solidarietà e inclusione. |
Descrizione |
Progetto realizzato in collaborazione con il direttore dell’orchestra giovanile bresciana Davide Pozzali nel reparto di neuropsichiatria dell’infanzia e adolescenza degli Spedali Civili di Brescia. |
Punti Forza |
- Apprendere la lettura musicale e la pratica della stessa attraverso un percorso di prove di orchestra dove i musicisti sono i ragazzi e i bambini degenti in ospedale; - Regalare agli allievi neo musicisti la possibilità di scoprire e sperimentare in prima persona il mondo della musica orchestrale; - Divertimento, comunicazione e senso di libertà. |
Descrizione |
Attività artistiche educative realizzate in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei.Attività artistiche educative realizzate in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei. |
Punti Forza |
- Fruire di esperienze di collaborazione e cooperazione laboratoriale; - Seguire percorsi didattici artistici forniti da personale specializzato. |
Descrizione |
Borse di studio erogate dall’associazione “Paolo il Pro Degiacomi” a ragazzi in cura presso gli Spedali Civili e frequentanti la sezione ospedaliera dell’istituto IIS castelli di Brescia, particolarmente meritevoli per l’impegno e i risultati scolastici. |
Punti Forza |
- Far mantenere ai ragazzi degenti contatto con la normalità; - Promuovere motivazione nell’impegno scolastico. |
Descrizione |
Preparazione ed osservazione di tessuti vegetali al microscopio ottico ed analisi del fenomeno dell’osmosi.Preparazione ed osservazione di tessuti Questa attività rientra nel Progetto TBO (Teatro bambini in ospedale) promosso dall’operatore teatrale Domenico Salvadore e coordinato dalle due insegnanti.Questa attività rientra nel Progetto TBO (Teatro bambini in ospedale) promosso dall’operatore teatrale Domenico Salvadore e coordinato dalle due insegnanti. La programmazione degli interventi prevede momenti di drammatizzazione di fiabe e successivo laboratorio manipolativo e creativo con i bambini degenti. Gli interventi sono settimanali della durata di due ore ciascuno. |
Punti Forza |
Coinvolgimento attivo dei degenti delle diverse fasce di età in momenti piacevoli, con conseguente alleggerimento del disagio legato alla patologia. |
Descrizione |
Servizio scolastico rivolto agli alunni di scuola dell’Infanzia e Primaria.Servizio scolastico rivolto agli alunni di scuola dell’Infanzia e Esplorazione degli organi rappresentati a grandezza naturale su cartoncini plastificati che vanno posizionati sul proprio corpo o su una striscia di stoffa imparandone nomi e posizioni. Consolidamento del linguaggio specifico ed ampliamento delle conoscenze riguardo a funzioni e malattie mediante l'utilizzo di una nomenclatura realizzata secondo i principi del metodo Montessori. Utilizzo delle competenze ricostruendo i sistemi dell'organismo attraverso un gioco virtuale. |
Punti Forza |
I bambini partecipano in modo più attivo e consapevole alle visite mediche. |
Descrizione |
Il progetto scientifico, svolto in collaborazione con il museo di Scienze Caffi di Bergamo e con professionisti del territorio (biologi, veterinari, dentisti, astronomi, apicoltori, entomologi,..) ha la finalità di far comprendere agli alunni la relazione uomo-natura ambiente, attraverso incontri e laboratori itineranti nei vari reparti e nelle stanze di degenza. |
Punti Forza |
Aiuta i bambini a regolare il proprio comportamento in relazione alla strumentazione conosciuta. |
Descrizione |
Raccolta di elaborati degli alunni/pazienti stampati e diffusi anche attraverso la versione multimediale. nell'ambito dell'Ospedale, dell'Istituto Comprensivo Mantova2 ,dell'Istituto Comprensivo di Ceresara e dell'ABIO. |
Punti Forza |
Tempistica troppo stretta (ricoveri brevi). Possibilità di sperimentare solo un numero di attività e strategie. |
Descrizione |
- Incursioni Musicali degli Alunni della Secondaria: visita da parte di alcune classi dell’ordinamento musicale dell’IC ILARIA ALPI: gli alunni eseguono alcuni brani per i degenti e le loro famiglie, in un’ottica di educazione alla cittadinanza; - Tirocinio con studenti della Facoltà di “Scienze della Formazione primaria” dell’Università Cattolica; - Giornalino “Il Pigiamino” che raccoglie gli elaborati degli alunni ricoverati e racconta le attività, gli eventi e i progetti svoltisi durante l’anno scolastico nel reparto; - Vigili In Corsia: incontri di “Educazione stradale” realizzati dalla Polizia Municipale di Milano; - Laboratori Musicali della Cooperativa Sociale Allegromoderato: laboratori a cura degli insegnanti della Cooperativa e dei musicisti tutor (ragazzi con disabilità fisiche o psichiche) che coinvolgono i degenti nella sperimentazione di moltissimi strumenti musicali e nell’esecuzione collettiva di vari brani. |
Punti Forza |
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Descrizione |
Si sta creando una pagina web sul sito della scuola dedicata alla Scuola in Ospedale che documenterà le attività e i materiali realizzati in ospedale dai ragazzi con la guida dei docenti. |
Punti Forza |
Si svilupperanno in maniera particolare i temi della creatività, intimamente legati alla ricostruzione del benessere psicofisico e dell'autostima. |
Descrizione |
I ragazzi degenti, guidati dalla docente Antonella Puce, stanno dipingendo una parete del reparto della casa pediatrica autorizzati dal Primario. |
Punti Forza |
L'arte-terapia viene utilizzata come strumento di esplorazione e riscoperta di sé, in particolare a favore di ragazzi vittime di violenza e che evidenziano un disagio psicologico profondo. |
Descrizione |
Progetto con la casa editrice Carthusia per la scuola primaria, curato dalle docenti Anna Colombo e Giusy Piserchia, finalizzato alla realizzazione di un libro sulla malattia renale in uscita l'8 marzo |
Punti Forza |
I bambini degenti imparano ad utilizzare le loro doti creative e le loro capacità narrative per realizzare un progetto dal messaggio forte e positivo e imparano a socializzare le loro emozioni relative alla malattia. |
Descrizione |
Progetto: Musicoterapia Il progetto “Tutta un’altra musica” consiste in un’ attività di laboratori musicali/orchestrali per i bambini degenti presso il reparto di pediatria dell’ospedale San Carlo di Milano all’interno del quale vengono realizzati. E’ caratterizzato dalla figura dei “tutor”, musicisti con disabilità fisiche o psichiche della Cooperativa AllegroModerato che intendono svolgere un’attività di volontariato mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze musicali a favore dei bambini degenti. E’ caratterizzato anche dalla singolare situazione che vede stare insieme bambini “normodotati” e persone con disabilità che, accomunati dall’esperienza del limite, cercano di affrontarlo positivamente in un’ esperienza di condivisione e di bellezza. Va a configurarsi quindi come un ribaltamento dell’immaginario comune che identifica la persona con disabilità solo come oggetto di cure e non come portatore di abilità. Il ricovero di un bambino in ospedale rappresenta, per lui e per i suoi genitori, un momento estremamente delicato, spesso doloroso e difficile da affrontare. Inoltre la degenza, prolungandosi anche per mesi, rischia di diventare un tempo privo di stimoli per la mancanza di attività specifiche e adeguate a vivere quel tempo in una dimensione educativa e non di abbandono del piccolo a sé stesso. Attraverso l’utilizzo di strumenti a corda e a percussione i pazienti e i loro familiari imparano d ascoltare le note, a riprodurle e a tenere fra le mani uno strumento unico nel suo genere (violini, violoncelli, contrabbasso, marimba, tastiere, arpa, batteria, percussioni. |
Punti Forza |
Socializzazione, approccio a strumenti musicali di vario genere, gratificazione nell’esecuzione, apprendimento dell’impostazione dello strumento musicale, visione d’ensemble anche rispetto alla disabilità. L’esperienza musicale rivolta ai bambini ricoverati può produrre benessere e quindi avere forti valenze terapeutiche. Molti pazienti hanno iniziato ad avvicinarsi alla musica e hanno proseguito il percorso studiando uno strumento musicale. |
Descrizione |
Progetto musicale, finanziato dalla ditta ABB SACE, itinerante nelle stanze di degenza ha la finalità Progetto per il laboratorio di scrittura creativa in cui i pazienti di varie eta’ si confrontano e realizzano testi di vario genere, anche per partecipare a concorsi letterari o giornalistici. Realizzazione di un giornalino di reparto. Affinare le varie tecniche di scrittura come espressione di se’. Scoprire e valorizzare il piacere di scrivere partendo dal proprio vissuto elaborando testi di vario genere (poetico, letterario, giornalistico..) Libretti tematici, in collaborazione con i bambini dell’ospedale niguarda, giornalini cartacei, articoli di giornale, testi per concorsi letterari.
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Punti Forza |
Socializzazione, lavoro di gruppo. Imparare a lavorare su obiettivi che permettano la realizzazione di prodotti fruibili da tutti e che permettano visibilità. |
Descrizione |
Perché si è sviluppato il progetto accogliere studenti di istituti superiori che devono svolgere alternanza scuola/lavoro e studenti dell’università cattolica di Milano per il tirocini. Competenze che si è voluto sviluppare: capacità di osservazione e analisi del contesto. Progettazione e realizzazione di interventi con gruppi di bambini del reparto e/o all’interno degli spazi dell’ospedale (serra, orto, ambulatorio ecc.) documentare il percorso didattico realizzato. Breve descrizione del progetto attività svolte in reparto attraverso interventi mirati sperimentando le varie proposte della scuola in ospedale, seguendo e accogliendo direttamente i pazienti ricoverati, proponendo laboratori di scrittura creativa, semina, arte, musica, inglese. Realizzazione di semplici spettacoli teatrali, collaborazione con gli eventi programmati per l’ospedale quale concerti, mostre, green city., convegni. Gli studenti del Rebora, cardano, severi, Vittorini, Tenca, si alterneranno da settembre a luglio con orari di 40 ore settimanali per 1 o 2 settimane ciascuno. I 4 studenti della cattolica svolgeranno un totale di 120 ore, 30 per ognuno. Gli studenti seguiranno le attività didattiche della scuola in ospedale volte in primo luogo alla capacità di ascolto e di accoglienza. L’utenza è varia, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola superiore di ii grado. |
Punti Forza |
Socializzazione, approccio ludico, gratificazione nella relazione paziente/clown. L’esperienza di clown terapia rivolta ai bambini ricoverati può produrre benessere e quindi avere forti valenze terapeutiche. Spesso la giornata si orienta diversamente con il sorriso che i clown portano nelle stanze. |
Descrizione |
Per la "Scuola in Ospedale" il principale obiettivo è quello del coinvolgimento dei piccoli degenti, in modo che anche in un momento particolare in cui la malattia li allontana dalle mura domestiche non perdano completamente il contatto con la loro quotidianità. Indubbiamente, da parte dell'insegnante, rimane primario il compito di assicurare la continuità scolastica, soprattutto a quei pazienti per i quali è prevista una lunga degenza, ma anche stimolare le potenzialità dei piccoli attraverso il loro inserimento in "progetti aperti" quali le attività laboratoriali e il giornalino di reparto. Numerosi studi dimostrano che se l'ansia e lo stress causati da un disagio sanitario sono mitigati da sensazioni positive come l'allegria, migliorano le relazioni interpersonali a vantaggio di tutti gli attori coinvolti: pazienti, famiglie, medici e infermieri. In questo modo il personale preposto alle cure può portare avanti la propria' attività con meno ostacoli. Il progetto si inserisce nelle attività del reparto una volta alla settimana. Vede coinvolti anche volontari, studenti di alternanza scuola/lavoro e tirocinanti dell’Università. |
Punti Forza |
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Descrizione |
Perché si è sviluppato il progetto all’interno del parco dell’ospedale è presente un orto sinergico e il giardino degli abbracci. Da qui l’opportunità di utilizzare la semina in reparto collegata a questi ambienti esterni. Partecipazione all’iniziativa del comune di Milano green city 2017 Competenze che si è voluto sviluppare orto terapeutico per il benessere del bambino. Prendersi cura di una piantina, di un essere vivente, interazione tra i bambini e gli elementi della natura. Breve descrizione del progetto approfondimento dei meccanismi fisiologici degli esseri viventi (uomo, piante). Osservazione dell’healing garden dell’ospedale san Carlo, attività di orto- giardinaggio applicando i protocolli dell’università. Lezioni frontali con esperti, laboratorio di giardinaggio semina e osservazione dell’ambiente naturale, testi guidati, scrittura creativa e realizzazione di cartelloni tematici.
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Punti Forza |
Socializzazione, approccio al verde e alla natura, gratificazione nell’esecuzione della semina in vasi o nel travaso nell’orto, studio e apprendimento di nozioni sulle piante. L’esperienza rivolta ai bambini ricoverati può produrre benessere e quindi avere forti valenze terapeutiche. |
Descrizione |
Organizzazione di eventi musicali realizzati da docenti e alunni della scuola primaria e della scuola secondaria rivolti agli alunni degenti, alle loro famiglie e al personale sanitario. In preparazione di questi eventi vengono svolte anche presentazioni della Scuola in Ospedale presso la scuola primaria (docenti Colombo, Esposito e Puce) e presso la scuola secondaria di primo grado (docenti Manzo e Scarani) con realizzazione di cartelloni, file audio ppt ed elaborati scritti. |
Punti Forza |
Si realizza così un apprendimento servizio che aiuta gli allievi dell'Istituto Comprensivo a sviluppare, oltre alle competenze musicali, anche concrete competenze civiche, la capacità di essere empatici e di venire incontro all'altro indipendentemente da ogni pregiudizio. Si permette ai ragazzi degenti e alle loro famiglie di vivere in maniera ancora più solida la scuola in ospedale come un ponte tra la malattia e il ritorno alla “normalità”. |
Descrizione |
Preparazione degli addobbi e delle decorazioni per il reparto Costruzione e allestimento delle scenografie per lo spettacolo Realizzazione dei manufatti per le autorità invitate Prove con gli attori, ballerini e cantanti: alcuni medici e infermieri. |
Punti Forza |
Coinvolgimento di tutte le componenti: degenti, genitori, medici, infermieri, volontari |
Descrizione |
Produzione di elaborati individuali o di gruppo di vario tipo: disegni, pitture, testi scritti a mano o al pc, manufatti in base allo sfondo integratore dell’anno scolastico Allestimento ed esposizione di fine anno scolastico in uno spazio autorizzato del reparto o dell’ospedale |
Punti Forza |
Gratificazione nel degente Visibilità e conoscenza della Scuola in Ospedale |
Descrizione |
Il Progetto garantisce il diritto allo studio agli studenti di scuola superiore in cura presso il Centro Maria Letizia Verga – Fondazione MBBM. Presso Scuola in Ospedale sono presenti due docenti di materie letterarie che affiancano all'attività di insegnamento il coordinamento e l'organizzazione di tutta l'attività didattica per gli studenti in cura, reperendo, per le discipline previste dai piani di studio di ciascun alunno, gli insegnanti delle scuole appartenenti alla provincia di Monza e Brianza che abbiano segnalato la propria disponibilità. |
Punti Forza |
Il Progetto garantisce la prosecuzione degli studi a studenti appartenenti ai diversi indirizzi di scuola secondaria di secondo grado. |