Giulia Vendrametto di Fiume Veneto (PN) si è laureata lo scorso ottobre in Progettazione e gestione del turismo culturale all'Università di Padova. Nel 2013 le era stata diagnosticata un'anemia refrattaria che ha sconfitto dopo un trapianto di midollo osseo e quattro cicli di terapie all'ospedale di Padova. Ha frequentato la terza e la quarta superiore seguendo le lezioni della scuola in ospedale o collegandosi con la sua classe a distanza, via Skype. "La possibilità di studiare - dice la studentessa - è stata la mia salvezza. Ho pensato di testimoniare la mia esperienza anche per raccontare a insegnanti e compagni quanto sia importante per un malato la scuola. È stata un'ancora in un momento difficile, anche grazie a delle insegnanti fantastiche". E così Giulia ha deciso di rinunciare al suo regalo di laurea, chiedendo ad amici e parenti di indirizzare tutte le loro donazioni alla oncoematologia pediatrica di Padova, per l'acquisto di un notebook destinato ai ragazzi che frequentano la scuola in ospedale. Le scuole primaria e secondaria di primo grado invece hanno ricevuto in regalo due iPad ciascuna da parte della onlus "Il sorriso di Giovanni", che realizza progetti a sostegno dei pazienti delle oncoematologie pediatriche e delle loro famiglie.