La Legge Quadro 104/1992 e i correlati provvedimenti attuativi assicurano il diritto all’istruzione agli alunni disabili, anche se temporaneamente impediti a frequentare la scuola. L’istruzione domiciliare (Circolare Miur n. 56 del 4 luglio 2003 “La scuola in ospedale e il servizio di istruzione domiciliare”, L. 107/2015, art. 16 del D. Lgs. 66/2017) è relativa al diritto all’istruzione e al mantenimento dei rapporti con il mondo della scuola. Tutti i periodi di attività svolti in istruzione domiciliare, concorrono alla validità dell’anno scolastico (DPR 122/2009, D. Lgs 62/2017) rientrando a pieno titolo nel “tempo scuola”, come specificato nelle Linee di Indirizzo Nazionale (D.M. 461/2019) e ribadito nella C.M. n. 14072 del 24/10/2019.
Questo progetto di istruzione domiciliare, allegato al PTOF 2019/2021 del nostro Istituto, esprime l’attenzione della Scuola nei confronti degli alunni impediti alla frequenza scolastica per un periodo superiore a 30 giorni a causa di problemi di salute ed è finalizzato a garantire il diritto allo studio (art. 34 della Costituzione). Il servizio di istruzione domiciliare costituisce una reale possibilità di ampliamento dell’offerta formativa della scuola, che riconosce agli studenti che si trovano nell’impossibilità di recarsi a scuola per gravi motivi di salute il diritto-dovere all’istruzione anche a domicilio, al fine di facilitare il loro inserimento/reinserimento nelle scuole di provenienza e prevenire la dispersione e l’abbandono scolastico. L’organizzazione del servizio scolastico domiciliare presenta una forte valenza in termini di riconoscimento effettivo di diritti costituzionalmente garantiti, oltre che di affermazione della cultura della solidarietà a favore dei più deboli, anche alla luce della normativa internazionale al riguardo (Risoluzione del Parlamento Europeo: Carta europea dei bambini degenti in ospedale, maggio 1986 – Convenzione sui diritti del fanciullo, ONU New York novembre 1989 – Documento europeo conclusivo del seminario dell’OCSE, Stoccarda 1991).
Obiettivi:
- Ridurre il disagio connesso allo stato patologico e all’impossibilità di frequentare la scuola in presenza, attenuando l’isolamento del domicilio e riportando all’interno della quotidianità una condizione di normalità (ritmi di vita, ecc.);
- Acquisire capacità operative, logiche e creative;
- Garantire adeguate condizioni di apprendimento per favorire il successo scolastico;
- Sviluppare la capacità di comunicare, anche a distanza, pensieri, emozioni e contenuti.
Durata, periodicità e modalità di attuazione
Il progetto durerà per l’intero anno scolastico, oppure fino al rientro a scuola dell’alunna. La docente di sostegno, insieme all’educatrice si recherà presso il domicilio dell’alunna per 1,5 ore al giorno dal lunedì al giovedì e 1 ora il venerdì, per un totale di n. 7 ore settimanali. L’orario verrà concordato con la famiglia.
A cura dell'Istituto Comprensivo Via Bruno Buozzi, 18 Monterotondo (RM)