In Liguria, la necessità di raggiungere la totalità degli studenti con la didattica a distanza (DaD) si scontra con problemi seri: la conformazione orografica della Regione, la copertura di banda (non omogenea sul territorio) e la presenza, a livello sociale, di situazioni di grave fragilità culturale ed economica che rendono difficile, se non impossibile, l’utilizzo frequente di device propri.
In alcuni casi, poi, come per la Scuola in Ospedale e l'Istruzione domiciliare - in Liguria è un Servizio di eccellenza per i piccoli pazienti del "Gaslini" di Genova - può essere utile proporre, accanto alle attività di DaD già avviate, ulteriori proposte formative veicolate proprio dalla Tv, che ancora piace ai ragazzi.
Per gli studenti sarà un arricchimento interessante, inedito e soprattutto offerto dai docenti delle loro scuole, oltre che da formatori in servizio nelle scuole e negli enti di formazione della Liguria, che tengano presenti sia gli obiettivi disciplinari sia l’opportunità di far conoscere maggiormente, proprio come “oggetto di studio” la bellissima Liguria, nelle sue diverse dimensioni ed aspetti: questo stimolerà anche il dialogo intergenerazionale con le famiglie e coinvolgerà tutti in un originale percorso di scoperta della Regione.
Telecomando alla mano per un'ora circa di tv al giorno, dal lunedì al venerdì, per sintonizzarsi su Primo canale e assistere a moduli di lezione brevi, essenziali quanto accattivanti, su Montale per letteratura italiana ad esempio o altri autori liguri o comunque legati alla Liguria (fino alla bella raccolta di poesie curata da Francesco De Nicola per il Ponte Morandi), per passare a storia con Garibaldi, Andrea Doria, i palazzi dei Rolli e Rubens a Genova, le riserve marine, Villa Croce, Palazzo Spinola, un giro sul trenino di Casella e, naturalmente, una puntata sull'ospedale "Gaslini" per coinvolgere al meglio gli amici e i compagni di classe ricoverati e impegnati in cure difficili e in isolamento sicuramente peggiori delle nostre.
La creazione di quest'originale canale (originale, oggi, come anni fa il maestro Alberto Manzi che raggiungeva tutti, proprio tutti, gli italiani) rappresenta un ulteriore vantaggio per l'Ufficio scolastico regionale e la Regione Liguria: le istituzioni avranno infatti la possibilità di beneficiare, a titolo gratuito, di spazi per condividere, con le famiglie e gli stakeholders della scuola, gli aggiornamenti e le notizie utili ad affrontare l'emergenza sanitaria sul versante formativo.
Da metà aprile ai primi giorni di giugno 2020, una cinquantina di giornate per un totale di circa 200 interventi.
Una gran bella sfida, per la scuola ligure. Da vincere, magari passando di quando in quando il microfono e le registrazioni proprio ai bambini e ai ragazzi del Gaslini!
Per informazioni, si può contattare l'ideatore del progetto, il Dirigente Sandro Clavarino dell'Ufficio scolastico regionale per la Liguria alessandro.clavarino@istruzione.it